Bellagio è un comune di 2.945 abitanti della provincia
di Como.
È uno dei vertici ideali del Triangolo Lariano. Rinomato
luogo di villeggiatura, è famoso per la sua pittoresca posizione
proprio sulla ramificazione del Lago di Como nei suoi bracci meridionali,
con le Alpi visibili oltre il lago a nord.
Bellagio ispirò l'hotel e casinò Bellagio nella città statunitense
di Las Vegas, progettato dall'architetto Jon Jerde per il proprietario
di casinò Steve Wyn Fra i punti panoramici più spettacolari vi sono
il parco di Villa Serbelloni e la vetta del monte San Primo, da
dove, nelle giornate particolarmente terse, è possibile scorgere
le Alpi, dal monte Bianco all’Ortles, e la Madonnina del Duomo di
Milano.
Abitata fin dall’età preistorica, divenne insediamento stabile
in epoca romana, luogo fortificato con mura e vallo in età longobarda;
durante il periodo comunale si schierò nella fazione avversa a Como,
prima che la sua autonomia venisse definitivamente assoggettata
dai Visconti e le sue difese smantellate.
Per secoli fu amato feudo di nobili casati: fu prima degli
Stanga (1492), poi passò agli Sfondrati, che possedevano quasi tutta
la sponda est del promontorio; dal 1647 subentrarono in parte anche
gli Airoldi. Queste e altre famiglie vi costruirono ville e palazzi,
creando parchi ristrutturati e ampliati soprattutto nel XVIII secolo,
finché nell’800 Bellagio divenne uno dei più rinomati luoghi di
villeggiatura internazionali.
I blasoni milanesi pian piano cedettero il passo alla nobiltà
e alla ricca borghesia inglese, fino al recente innamoramento dei
facoltosi turisti nordamericani, cha da qualche decennio l’hanno
‘infeudata’.

Il centro storico, che occupa la parte estrema del promontorio,
è caratterizzato da affascinanti vicoli gradinati, colorati da mille
negozi, che la collegano al lago.
Su una lapide, affissa alla base del più ampio di questi
vicoli (salita Serbelloni) si leggono le parole struggenti del compositore
ungherese Franz Liszt che visse a Bellagio, tra il 1836 e il 1837,
un’intensa passione con Marie-Catherine de Flavigny, contessa d’Agoult:
Nonostante alcuni reperti archeologici, rinvenuti in zona,
fanno risalire le origini di questo piccolo comune all’età Paleolitica,
il primo insediamento umano, di cui si ha una documentazione certa,
si ha solo nel VII-V secolo a.C.
Oggi divenuta una delle mete turistiche più ambite della
Lombardia, con i suoi pregevoli esempi di dimore gentilizie nonché
un ricco patrimonio naturalistico-ambientale.